domenica 27 ottobre 2013

Autocad: alcuni comandi rapidi

ecco qualche comando da tastiera per velocizzate l'utilizzo di autocad:

cancella: ca
cerchio: c
copia: cp
crea blocco: b
distanza: di
esplodi: e
estendi: es
gestione stili di quota: d
gestione viste: v
indietro: a
linea: l
offset: of
pan: p
punto: po
raccorda: ra
ruota: ru
seleziona colore: co
sposta: s
stile tabella: ts
taglia ta
testo: t
tratteggi: re
unisci: u
zoom: z

tasto invio: riesegue l'ultimo comando usato
tasto f2: apre la finestra di testo

venerdì 11 ottobre 2013

Autocad: inserire tratteggi personalizzati (campiture)

Oggi, dopo una lunga assenza, spiegherò come inserire dei tratteggi (chiamati anche retini) personalizzati per le campiture di Autocad.

Prima di tutto vi informo che i tratteggi sono facilmente reperibili su internet in forma gratuita (l'estensione dei retini è .pat).

Una volta scaricati i vari retini che ci interessano creiamo una nuova cartella, chiamata ad esempio "campiture", ed inseriamoci dentro i vari file; suggerisco ora di spostare una cartella sotto una directory in cui non dia fastidio ma che sia comunque facilmente reperibile, questo perchè la cartella non dovrà essere cancellata (quindi è meglio evitare di lasciarla sul desktop :) ).
spostiamo, ad esempio, la cartella direttamente in c: quindi il percorso sarà "c:\campiture".

Ora apriamo Autocad, clicchiamo con il tasto destro del mouse sullo spazio modello e dal menu a tendina clicchiamo su "opzioni" (in alternativa si può cliccare dalla "barra dei menu" su "strumenti" e poi su "opzioni"); si aprirà la finestra "opzioni".

Spostiamoci sulla scheda "file" e clicchiamo due volte su "percorso di ricerca dei file di supporto";

 
percorso di ricerca dei file di supporto

clicchiamo ora su "aggiungi" ed in seguito su "sfoglia"; si aprirà una finestra chiamata "cerca cartella", andiamo su c: e selezioniamo la cartella "campiture" da noi precedentemente creata, confermiamo cliccando sul pulsante "ok";

scheda "cerca cartella"

noteremo che la nostra cartella è stata inserita nell'elenco, clicchiamo di nuovo su ok nella scheda opzioni.

Tutto fatto, quando vorremo campire con uno dei nostri nuovi tratteggi non ci resterà che cliccare dalla finestra del comando "tratteggio" sul pulsante con i tre puntini del "modello" (all'interno del riquadro "tipo e modello"); si aprirà la finestra "tavolozza dei modelli di tratteggio", spostiamoci sulla scheda "personalizzato" e clicchiamo sul retino desiderato.

tratteggi personalizzati

giovedì 12 settembre 2013

Requisiti di sistema per AutoCAD 2014

Per i 32 bit di AutoCAD 2014

      Sistema operativo
  • Windows 8 Standard, Enterprise o Professional Edition, 
  • Windows 7 Enterprise, Ultimate, Professional o Home Premium edition
  •  Windows XP Professional o Home Edition (SP3 o successivo)  
      Hardware:
  • Per Windows 8 e Windows 7: Intel Pentium 4 o AMD Athlon dual-core, 3,0 GHz o superiore con tecnologia SSE2
  • Per Windows XP: Pentium 4 o processore Athlon dual-core, 1,6 GHz o superiore con tecnologia SSE2
  • 2 GB di RAM (4 GB consigliati)
  • 6 GB di spazio libero su disco per l'installazione
  • 1.024 x 768 risoluzione dello schermo con True Color (1.600 x 1.050 consigliato)
  • Microsoft Internet Explorer 7 o browser web successivo
  • Installazione da download o DVD
 
Per i 64-bit di AutoCAD 2014

      Sistema operativo
  • Windows 8 Standard, Enterprise o Professional Edition, 
  • Windows 7 Enterprise, Ultimate, Professional o Home Premium edition
  •  Windows XP Professional (SP2 o successivo)
      Hardware:  
  • Athlon 64 con tecnologia SSE2, processore AMD Opteron con tecnologia SSE2, processore Intel Xeon con supporto Intel EM64T e tecnologia SSE2, o Pentium 4 con supporto Intel EM64T e tecnologia SSE2
  • 2 GB di RAM (4 GB consigliati)
  • 6 GB di spazio libero per l'installazione
  • 1.024 x 768 risoluzione dello schermo con True Color (1.600 x 1.050 consigliato)
  • Internet Explorer 7 o versioni successive
  • Installazione da download o DVD
 
Requisiti aggiuntivi per le grandi serie di dati, nuvole di punti e la modellazione 3D (tutte le configurazioni)
  • Pentium 4 o Athlon, 3 GHz o superiore, oppure processore Intel o AMD dual-core, 2 GHz o superiore
  • 4 GB di RAM o più
  • 6 GB di spazio disponibile su disco oltre allo spazio libero necessario per l'installazione
  • 1.280 x 1.024 true color video display adapter da 128 MB o superiore, Pixel Shader 3.0 o superiore, scheda grafica Microsoft Direct3D-capable classe workstation
 
Virtualizzazione
Minimo
  • Citrix XenApp 6.5 FP1
  • Citrix XenDesktop 5.6
fonte

sabato 27 ottobre 2012

acad162_icon.exe : falso positivo antivirus

Alcuni giorni fà, in seguito ad una scansione approfondita del mio computer con l'antivirus, sono stato informato dallo stesso (a scansione completata) della presenza di un virus nel mio sistema; per l'esattezza un Win32:Spyware-gen [Spy].
Guardando il file incriminato, chiamato "acad162_icon.exe" mi sono reso conto che si trattava di un file di Autocad e più precisamente, guardando la directory del file stesso, di un file presente in una cartella situata nelle Installer di Windows (ecco il percorso nel dettaglio C:\Windows\Installer\{5783F2D7-6001-0410-0002-0060B0CE6BBA}\Acad162_icon.exe).

Spulciando nei vari post in rete (per lo più in inglese) ho notato che il file incriminato è stato taggato, nonostante in realtà non sia in nessun modo un virus ma bensì un file necessario per il corretto funzionamento di Autocad, come minaccia sotto svariate tipologie di virus (W32/Backdoor.ATUZ , Trojan-Clicker.Win32.Agent.jl ,Clicker.Fzc , ecc.).
Ebbene come ho già scritto nella frase precedente si tratta di un falso positivo, quindi se avete messo il sopracitato file in quarantena dopo che è stato rilevato come virus, ripristinatelo e mettetelo come eccezione nell'antivirus senza alcun timore.

falso positivo antivirus acad162_icon.exe

lunedì 25 giugno 2012

Autocad: il comando isola layer

Oggi, dopo un piccolo periodo di assenza, voglio parlarvi di un comando al quale sono venuto a conoscenza grazie ad un amico ( grazie Lello..); più in particolare voglio parlare del comando "isola layer".

Il comando "isola layer", come fa intuire il nome, ci permetterà di isolare il/i layer selezionato/i andando a bloccare tutti gli altri layer presenti e quindi impedendoci la modifica degli oggetti presenti nei layer appena bloccati. Personalmente trovo questo comando molto funzionale in quanto ci permetterà di selezionare molte linee ed oggetti velocemente senza temere di editare\cancellare oggetti indesiderati.
In pratica bloccarà velocemente tutti i layer di cui per il momento non avremo bisogno, comando che sennò andrebbe fatto cliccando singolarmente ogni lucchettino presente accanto al nome dei layer nella apposita barra (cosa che, nel caso siano i layer presenti siano molti, è abbastanza scocciante..).

Per richiamare questo comando è sufficiente premere il suo pulsante situato nella barra degli strumenti "Layer II" (il terzo da sinistra) oppure scrivere la parola "isolayer" nella riga di comando e confermare con il tasto invio (oppure ancora lo si può richiamare dalla barra principale di Autocad sotto la voce "formato" selezionando in seguito "formato layer" ed "isola layer"..)
Una volta avviato il comando il programma ci chiederà di selezionare gli oggetti presenti nel layer che vogliamo mantenere attivo; nel caso volessimo mantenere editabili più layer basterà selezionare gli oggetti dei diversi layer prima di confermare.
In seguito alla conferma del comando noteremo che gli oggetti presenti nei layer non selezionati diventeranno più scuri e che provando a passarci sopra con il cursore del mouse apparirà un lucchetto che ci informa che quel layer è bloccato.

Una volta terminato ciò per cui ci siamo serviti di questo comando basterà cliccare sul pulsante "rimuovi isolamento layer" presente sempre nella barra degli strumenti "Layer II"  oppure scrivere nella riga di comando "layuniso" (e confermare)  per sbloccare tutti i layer precedentemente bloccati.

sabato 12 maggio 2012

Autocad: Impostare uno stile di quota

Gli stili di quota sono uno strumento molto utile che ci permette di memorizzare le varie impostazioni per controllare l'aspetto e le tolleranze che vogliamo dare alle nostre quote; è quindi utile creare uno stile di quota per ogni scala di rappresentazione che andremo a disegnare (e quindi anche a quotare ndr).

Ora, per rendere la cosa più semplice, vi mostrerò semplicemente come io vado ad impostare uno stile di quota; immaginiamo di dover quotare un disegno che una volta stampato risulterà scalato a 1:100 (disegnato sullo spazio modello in cm, quindi nel caso dovessimo fare una linea lunga 1,5m risulterà 150):

apriamo la finestra "gestione stili di quota" digitando il comando da tastiera "dimstile" e confermando con invio, oppure avviamola dalla barra degli strumenti "quotatura" cliccando sul pulsante "stili di quota..." (l'ultima icona in basso) o anche dal menù a tendina di "quotatura" presente nella barra principale sempre con la voce "stili di quota...";

finestra "gestione stili di quota"
Ora nella finestra che ci si è aperta clicchiamo su "nuovo...", ci si aprirà una nuova finestra con il titolo "crea un nuovo stile di quota", modifichiamo il nome in "1_100" e clicchiamo sul bottone "continua";

creazione nuovo stile di quota
si aprirà un'altra finestra  dove sono presenti diverse schede nelle quali andremo a modificare le varie impostazioni incominciando dalla scheda in cui ci troviamo subito all'apertura della nuova finestra, cioè dalla scheda "unità primarie" alla quale modificheremo solamente il valore di "precisione" presente nel riquadro "quote lineari" portandolo a zero cifre decimali (quindi da 0.00 a 0); questo perchè in scala 1:100 per quanto riguarda le piante di edifici i mm sono trascurabili;

modifiche scheda "unità primarie"
Spostiamoci ora nella scheda "testo" e modifichiamo il valore di "altezza del testo" situata nel riquadro "aspetto del testo" in "15" ed il valore di "offset dalla linea di quota" presente nel riquadro "posizionamento del testo" in "5";

modifiche scheda "testo"
Andiamo ora alla scheda "simboli e frecce" e modifichiamo nel riquadro "punte della freccia" il simbolo di "prima", "seconda" e "direttrice" in "segno architettonico" e, sempre nel riquadro "punte della freccia", portiamo il valore di "dimesione freccia" a "10";

modifiche scheda "simboli e frecce"
Spostiamoci infine nella scheda "linee" e modifichiamo nel riquadro "linee di quota" il valore di "estendi oltre le lineette" portandolo a "10" e nel riquadro "linee di estensione" i valori di "estendi oltre linee di quota" e di "offset dall'origine" portando anche loro al valore di "10";

modifiche scheda "linee"
Clicchiamo infine su "ok", su "imposta corrente" e su "chiudi", ora siamo pronti ad iniziare a quotare la nostra pianta; il risultato sarà simile a questo:

esempio risultato finale
Per impostare altri stili di quota ( ad esempio 1_50 o 1_200) basterà mantenere le stesse proporzioni appena descritte.

venerdì 20 aprile 2012

Autocad: il comando UCS

Il termine UCS sta per "User Coordinate System", cioè in italiano "Sistema di Coordinate Utente"; per default l'UCS è impostato da Autocad per utilizzare il Sistema di Coordinate Globali (cioè con l'origine degli assi X-Y impostata sul punto 0,0 con l'asse X orizzontale e l'asse Y verticale).

Posizione di default UCS
In pratica con il comando "ucs" è possibile spostare il sistema coordinate utente per renderci il lavoro più comodo; un esempio può essere il caso un cui dobbiamo eseguire l'offset per disegnare una finestra su un muro inclinato.
Non sto a spiegarvi uno per uno tutti i comandi ma mi limiterò a spiegare Il comando degli ucs a mio parere più usato (ed anche il più semplice da usare) nel disegno 2D cioè il comando ucs "oggetto", lo si può trovare nella barra degli strumenti "ucs" (il pulsante con disegnati gli assi ed un cubo) oppure si può attivare digitando da tastiera il comando "ucs", confermando con il tasto invio ed in seguito scrivendo "og" e riconfermando; in seguito ci basterà  indicare l'oggetto in base al quale vogliamo cambiare il nostro sistema di coordinate (nel caso dell'esempio precedente sarà una linea perimetrale del muro).

UCS ruotato da oggetto
Una volta terminato il suo compito per tornare al sistema di coordinate di default ci basterà premere il pulsante "globale" nella barra degli UCS (l'iconcina con gli assi ed il globo) oppure da tastiera il comando "ucs" seguito da invio, dal comando "g" e, di nuovo,da invio.